Perchè sostituire una presa elettrica con un’altra?
La risposta è semplice, nel mio caso ho sostituito una presa italiana a tre poli con una presa schuko, perchè ormai il 90% degli elettrodomestici di uso comune quali aspirapolvere, ferri da stiro, macchine per il caffè hanno questo tipo di presa e avere mille adattatori o peggio ancora averne solo uno diventando matti per cercarlo ogni volta che serve può essere un incubo.
Questo però non esclude che la guida si possa utilizzare per qualsiasi presa, possiamo se vogliamo, fare anche il contrario, da una schuko ad una italiana ad esempio e via dicendo, il perchè ve lo spiego in seguito.
—-Piccola premessa.
Non sono un elettricista, questa guida è solamente a scopo informativo, applicatela solo ed esclusivamente se siete sicuri di non recare alcun tipo di danno a voi stessi o all’impianto.
Iniziamo:
Il materiale di cui abbiamo bisogno è il seguente:
- Supporto per placca (nel mio caso Vimar)
- Presa 2Pcon (presa shuko)
- Placca tre moduli (Vimar)
- Copriforo (Vimar)
- Alternativa BTicino completa
- Forbice da elettricista
- Cacciavite
—Premessa!!!
Procediamo alla sostituzione solo ed esclusivamente se la vostra linea elettrica può ospitare una presa shuko, come fare ciò?
Per verificare se l’impianto può ospitare la nuova presa dobbiamo verificare due cose importantissime:
- A monte, cioè nel quadro elettrico, le prese devono essere necessariamente protette da un Magneto-Termico da 16A, perchè le prese tedesche sono da 16 A e non da 10 A
- Verificate se i fili che arrivano alla presa siano almeno di sezione pari o superiore a 2.5 mm².

1° Individuiamo la presa
E’ il momento di identificare la presa che vogliamo sostituire. Nell’elenco del materiale usato io ho indicato una presa completa Vimar e una presa BTicino, ma vanno bene tutte le marche in commercio fate attenzione che la placca e il supporto siano della stessa tipologia: Placca Vimar Plana può essere installata solo su Supporto Vimar Plana, Placca Vimar Idea solo Supporto Vimar Idea, stessa cosa per BTicino per citare le più famose, stessa cosa vale anche per i moduli che dovete inserire nel supporto, quali prese interruttori, deviatori ed altro; anche per loro vale la corrispondenza di serie.
Detto questo però esistono prese già fatte (il mio caso) dove abbiamo sia il supporto che la placca di altre marche, spesso e volentieri sconosciute, ma questo non crea un problema, a meno che non si acquisti una presa di marca ciuffoli :-). Quando mi riferisco alle grandi marche come Vimar e BTicino, penso anche che dal punto di vista estetico, oltre a quello qualitativo, la varietà sia molto più grande adatta ad ogni esigenza abitativa o commerciale.
Bene, abbiamo trovato la presa e ora?
—Piccolo accorgimento—
Prima di iniziare a lavorare con collegamenti elettrici si DEVE SEMPRE TOGLIERE LA CORRENTE dall’interruttore generale del vostro quadro di casa o togliere la corrente dalla linea che volete utilizzare.

2 Togliamo la vecchia presa
Con il cacciavite svitiamo le piccole viti della placca della presa (se è tipo questa) oppure sempre col cacciavite facciamo leva ai lati della presa per togliere la placca, fate attenzione è un attimo che si rovini.

Dopo aver tolto la placca svitiamo le due viti che fissano il supporto placca e il modulo alla scatola del muro, bene abbiamo tolto la presa 🙂

Da come puoi vedere abbiamo tre fili:
1) Blu è il cavo del neutro secondo normativa, può essere anche bianco
2) Nero è il cavo dellla Fase ossia il vero conduttore di corrente, può avere altri colori, quali marrone e grigio
3) Giallo-Verde è il cavo della terra, l’unico filo che deve essere esatto
–Approfondimento Cavi—
Nelle prese di Casa, a meno che non si abbiano più contatori ENEL, l’ordine dei cavi che entra in una presa è indifferente, infatti una spina che si infila dentro ad esempio quella di un ferro da stiro non ha indicato dove deve entrare la fare o il neutro, può essere girata in tutti versi e il ferro funziona, l’unica che è sempre in posizione centrale è la messa a terra, il filo Giallo-Verde.
A questo punto prima di svitare le viti dei cavi, è sempre meglio fare una foto di come sono collegati i fili in modo da poter fare il collegamento corretto poi nella nuova, fatta la foto svitiamo i cavi dal modulo.
3 inseriamo la nuova presa
Se la presa era posizionata da tanto tempo, è meglio tagliare all’incirca 0,5 cm di filo che va nella presa per togliere l’eventuale ossidazione del rame, tagliamo con la forbice e speliamo il filo, se non abbiamo dimestichezza con la forbice ci possiamo aiutare con uno spelafili, che taglierà solo la guaina protettrice.
Fatto ciò colleghiamo i fili alla nuova presa, ricordando che Fase e Neutro possono essere anche invertiti nella presa, ma la Terra deve sempre essere al centro!
4 Prova finale
A questo punto abbiamo finito, è l’ora di provare la nuova presa, prima cosa recatevi al quadro generale per ridare corrente, e poi inserite nella presa l’elettrodomestico che volete usare.
Se la corrente dovesse saltare i casi possono essere due:
Cavi Neutro e Fase non inseriti correttamente
cavo di terra non inserito nella posizione corretta.